Automazione industrialeInstallazione impianti elettrici per automazione.

Cenni storici sull’automazione industriale

Il concetto di automazione industriale per gli economisti non nasce oggi, ma ormai oltre un secolo fa. Varie correnti di pensiero hanno inizialmente classificato l’automazione come pura tecnologia, secondo la quale le macchine non si occupano solo della produzione ma anche del controllo del prodotto ottenuto, acquisendo capacità sensorie che possono sostituire quelle umane. Questa interpretazione gioca però a discapito del concetto di progresso, poiché taglia fuori l’intelligenza umana dall’effettiva partecipazione al lavoro ed alla produzione. Ne consegue che l’ottimizzazione e lo sviluppo delle procedure di produzione non esiste più, poiché l’intero processo risulta occultato agli occhi del lavoratore e dell’imprenditore, e viene semplicemente accettato per quello che è.

Un’interpretazione più moderna di automazione industriale coinvolge invece l’intero processo produttivo. L’uomo interagisce sempre di meno con la forza muscolare, e sempre di più con la propria intelligenza. E’ portato quindi a controllare e a migliorare il lavoro svolto dalle macchine, ad organizzare al meglio tutte le attività che circondano e che integrano il puro processo produttivo, ed ad ottimizzare tempi, costi e forza lavoro. Ricordando la famosa frase di H. Ford, che sosteneva “c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti” possiamo ben concludere sostenendo che l’ottimizzazione di tempi, costi e forza lavoro permette di produrre prodotti all’avanguardia ed alla portata di chiunque. E’ possibile quindi parlare di progresso vero e proprio.